La festa delle donne

Ieri era l'8 Marzo, la festa delle donne, ma perchè noi donne dobbiamo avere una festa??? Non è che siamo diverse o più importanti degli uomini, forse più intelligenti, cmq trovo inconcepibile la voglia di festeggiare questo giorno, anche perchè porta veramente il peggio del gentil sesso...se in questa occasione vai in discoteca ti trovi davanti uno spettacolo agghiacciante... mandrie di 50enni allupate che sembrano che non abbiano mai visto un uomo...
Cmq memore di questa visione ieri ho deciso di passare questa giornata in tranquillità,o almeno pensavo, andando a cena nell'istrice. Peccato che il programma della serata prevedeva un gioco diviso in 4 prove. Naturalmente siamo andate Giuliana ed io...le solite 2 coglione!!!!! La prima prova prevedeva di stendere un paneto per la pizza più velocemente possibile...DISASTRO... un'altra prova,come se ce ne fosse bisogno, che io non ci metto le mani in cucina!! La seconda prova, grazie al cielo l'abbiamo saltata, perchè il programma non funzionava, cmq consisteva nel doppiaggio di spezzoni di film, come quelli del nido del cuculo! Poi si continua con un Quizzone, da foto che ritraevano parti del corpo dovevamo capire di chi si trattasse...Abbiamo salvato al faccia con 2 risposte,ho riconosciuto il Presidente,ma come facevo a non risconoscerlo??? e matteo,...anche se poi potevamo arrivare benissimo a 4..L'ultima prova è stato un parto...avete presente quando a scuola non avevate studiato niente e vi dovevano interrogare???Che ansia...Ecco io stavo in quel modo perchè l'ultima prova era il karaoke...La canzone che ci è toccata...facilissima...VIVO PER LEI, e l'ansia aumentava...ed invece è stata un'apoteosi!!!!! Abbiamo preso il massimo dei voti...e ci siamo classificate prime in questa prova!! Ma lo sapete di chi è il merito????Non di Giuli che ha cantato tutta la canzone da sola...ma Mio che sono riuscita a stare lontana dal microfono e a non far sentire la mia voce!!!Per ricordo:

Vivo per lei da quando sai
la prima volta l’ho incontrata,
non mi ricordo come ma
mi è entrata dentro e c’è restata.
Vivo per lei perchè mi fa
vibrare forte l’anima,
vivo per lei e non è un peso.

Vivo per lei anch’io lo sai
e tu non esserne geloso,
lei è di tutti quelli che
hanno un bisogno sempre acceso,
come uno stereo in camera,
di chi è da solo e adesso sa,
che è anche per lui, per questo
io vivo per lei.

È una musa che ci invita
a sfiorarla con le dita,
attraverso un pianoforte
la morte è lontana,
io vivo per lei.

Vivo per lei che spesso sa
essere dolce e sensuale
a volte picchia in testa ma
è un puguo che non fa mai male.

Vivo per lei lo so mi fa
girare di città in città,
soffrire un po’ma almeno io vivo.

È un dolore quando parte.
Vivo per lei dentro gli hotels.
Con piacere estremo cresce.
Vivo per lei nel vortice.
Attraverso la mia voce
si espande e amore produce.

Vivo per lei nient’altro ho
e quanti altri incontrerò
che come me hanno scritto in viso:
io vivo per lei.

Io vivo per lei
sopra un palco o contro ad un muro
Vivo per lei al limite.
…anche in un domani duro.
Vivo per lei al margine.
Ogni giorno
una conquista,
la protagonista
sarà sempre lei.

Vivo per lei perchè oramai
io non ho altra via d’uscita,
perchè la musica lo sai
davvero non l’ho mai tradita.

Vivo per lei perchè mi da
pause e note in libertà.
Ci fosse un’altra vita la vivo,
la vivo per lei.

Vivo per lei la musica.
Io vivo per lei.
Vivo per lei è unica.
Io vivo per lei.
Io vivo per lei.
Io vivo
per lei.